sabato 29 settembre 2012

Il mondo ai nostri piedi






Si sa, le scarpe sono l'oggetto da collezione di ogni donna. Questo però non significa che ogni nostro piccolo feticcio, faticosamente acquistato debba essere indossato in ogni contesto, solo per far invidia alla nostra vicina di scrivania che è ancora in lista d'attesa.

Trovo che i tacchi a spillo non siano adatti di giorno, tantomeno in una riunione di lavoro. Hanno quell'allure sexy che poco si addice alla professionalità che invece vogliamo invocare in chi ci sta attorno.

Via libera invece alle stringate maschili con un bel completo pantalone e giacca. Si alle ballerine e alle sarpe con tacco più sostenuto. Quest'ultime, a differenza degli stiletti, permettono movimenti più disinvolti, ti consentono di correre da una parte all'altra senza difficoltà  e ti conferiscono la giusta postura senza intaccare la tua autorevolezza.

I plateau meritano una menzione a parte. Trovo che se camuffati all'interno della calzatura rappresentino un piccolo miracolo di comodità. Quando invece sono esagerati proporrei di lasciar perdere.

In inverno le open toe non le capisco davvero, quei pezzetti di dita che fuoriescono sul davanti coperti dalla calza non riesco a farmeli piacere.  Per l'estate magari posso riprenderle in considerazione. Datemi tempo.

Le meravigliose scarpe nelle foto sono di L'AUTRE CHOSE

mercoledì 26 settembre 2012

In alto le mani


L'osservatore più attento non mancherà di notare la vostra manicure. Le mani parlano incredibilmente di noi, dicono cosa facciamo, quanti assistenti abbiamo e indicano lo stato di stress raggiunto guardando lo stato delle cuticole. Impietosamente. Quindi stare al passo con la manicure settimanale è fondamentale.

Se non avete programmato bene l'agenda con la vostra estetista, avete il dovere di provvedervi da sole. Non  provate ad andare in giro con lo smalto scheggiato e le unghie impresentabili.

Togliete con cura lo smalto, utilizzando un solvente delicato. Limatele con una limetta di cartone. Lo confesso, io uso quella di metallo, ma voi siate più brave. Immergete le mani in una ciotola con acqua tiepida e del sapone liquido, dopo qualche minuto toglietele, asciugatele e spingete indietro le pellicine con un bastoncino di legno. Se avete tempo, al termine di questa operazione potete idratare le vostre unghie massaggiando l'estremità delle dita con dell'Olio di Argan, per applicate poi dell'abbondante crema per le mani fino ai polsi. Io consiglio quelle creme ad alto contenuto di glicerina, soprattutto in inverno sono un gran toccasana. A questo punto indossate dei guanti di cotone e lasciate in posa, anche tutta la notte.

Al termine di questa operazione, togliete l'eccesso di unguenti e stendete una base trasparente.

Una volta che sarà asciugata, applicate lo smalto e successivamente un top coat, che aiuterà l'asciugatura e renderà le vostre unghie protette e più lucide.

Trovo che un colore molto adatto alla nostra eleganza, perchè discreto senza risultare banale, sia quello che vedete nella foto, direttamente dalle sfilate autunno-inverno 2013/2014. Fa parte della nuova collezione "Ombre Vertiginose" firmata Chanel, che come sapete ogni stagione propone dei colori in edizione limitata. E la vera sfida è riuscire ad essere tra le fortunate a conquistarli.

L'unico neo...sono in vendita esclusivamente presso la Rinascente Duomo a Milano. 


lunedì 24 settembre 2012

Poniamo la base!


Parliamo ovviamente di make up, che al lavoro deve rispondere ad esigenze di praticità, velocità ed effetto il "trucco c'è ma non si vede".
Così come per l'abbigliamento, sono convinta che la sobrietà debba essere una religione in ufficio, quindi il trucco da cubista lasciamolo ad altre occasioni e...sempre se è davvero necessario.

Dopo aver pulito il viso con latte detergente e tonico, utilizzate la vostra consueta crema idratante e applicate il correttore nelle aree più scure sotto l'occhio (generalmente la zona che va dal naso a metà occhio) picchiettando delicatamente con il dito mignolo.

Ora è il turno del fondotinta. Se non lo ami come me o la pelle non necessita di particolari coperture si può optare anche per una crema colorata o la BB cream che all'estero spopola da anni, ma in Italia stiamo scoprendo solo ora.

Fatto questo si passa della cipria trasparente. Di giorno è caldamente consigliata la versione in polvere, da distribuire con l'apposito pennello partendo dalla triade fronte-naso-mento, per scongiurare l'effetto lucido.

L'ombretto sarà nei toni del rosa, del beige, grigio fumo o castagna. Opaco e assolutamente non iridescente o metallico. Se non avete avuto il dono di ciglia chilometriche, consiglio l'utilizzo del piegaciglia prima di procedere con due passate di mascara.

L'aria riciclata dell'ufficio difficilmente ci conferisce un colorito da gita in campagna, ma a questo possiamo rimediare sfumando del fard lungo gli zigomi.

Il rossetto sarà idratante e leggero, in perfetta armonia cromatica con il vostro incarnato. A meno di non avere 20 anni, lascerei i gloss volumizzanti effetto specchio ad altre occasioni.

Nel corso della giornata potreste aver bisogno di ritoccare il trucco, questa operazione verrà effettuata ovviamente lontano da occhi indiscreti e di sicuro non alla scrivania. Abbiamo o non abbiamo una pelle naturalmente così perfetta?!




domenica 23 settembre 2012

Ballerine da borsetta



Si può governare un'azienda dall'alto del tacco 12, si può correre da un'appuntamento all'altro tenendosi in equilibrio sui trampoli, come ci si aspetta da una vera donna manager, ma a volte arriva il devastante dolore ai piedi che vi fa incedere senza la vostra perenne grazia. In questi casi è molto più professionale fermarsi, rendersi conto che arrivare incespicando non è affatto un bel modo di presentarsi e porvi rimedio.

La soluzione che adotto io in questi casi sono delle ballerine di emergenza da portare sempre in borsa. Sceglietele in colori neutri o compratene in più nuance in modo che non facciano a pugni con l'outfit che indossate.

Queste nella foto si trovano on line su www.bagllerina.com, e sono abbinate ad uno chicosissimo sacchettino in pelle ton sur ton, molto discreto.


mercoledì 19 settembre 2012

Le prime impressioni durano tutta la vita...



Come non iniziare con la “prima impressione” per eccellenza. Il colloquio di lavoro!
Gli esperti ci avvertono, sei e ripeto sei,  impietosissimi secondi per tentare di fare buona figura. I miei consigli per prepararsi al meglio per il nostro red carpet senza fotografi sono:
  • La sera prima dormite almeno 8 ore, sguardo riposato garantito. Di più rischiate gli occhi gonfi con borse stile “neverfull” di Louis Vuitton.
  • Non coricatevi prima di aver deciso cosa indossare. Al mattino potreste essere in preda al panico e ritenere che l’outfit non sia poi così importante. Nulla di più sbagliato! (Ma questo meriterà un post ad hoc)
  • Scegliete con cura la biancheria intima, quella che vi fa sentire invincibili e sicure di voi. Chi l’ha detto che pizzi e merletti sono dedicati solo a lui? In queste occasioni sentirsi perfette aiuta.
  • Al mattino fate una bella doccia. Regalatevi delle coccole con il vostro bagnoschiuma preferito. Frizionate bene la pelle con un guanto, riattiverete così la circolazione e sarete subito pronte per affrontare senza indugio una grande prova.
  • Io consiglio sempre di fare un salto per una piega dal parrucchiere. Mi raccomando, non state andando ad un matrimonio. E’ più che sufficiente una piega semplice che faccia apparire la vostra chioma ordinata e composta. Se non avete tempo, fate uno shampo e dedicate tempo e cure alla vostra chioma.
  • Togliete rimasugli di smalto dalle unghie. Limatele e passate uno smalto trasparente o in una lieve tonalità di rosa.
  • Il trucco deve darvi un aspetto sano e naturale. Non esagerate, dovete dare un’aria professionale e il make up serve a mettere in primo piano i vostri punti di forza.
  • Indossate le perle ai lobi. Perché vi chiederete…innanzitutto sono sobrie ed eleganti, ma il vero plus è che regalano una magica luce all’incarnato perché minimizzano le imperfezioni della pelle. Consideratele una piccola bacchetta magica.



Presentazioni

Ho rimandato più volte questo momento ma è giunta l’ora di fare una presentazione degna di questo nome. Pronti?
Mi chiamo Alice, sono nata 29 anni fa…29, non 30…ci tengo. Anzi, penso seriamente di taroccare d’ora in avanti la mia età. Quindi questo dato della presentazione rimarrà imperituro.
Da piccola ero convinta di essere stata adottata, pensavo di essere in realtà una principessa. Poi ho dovuto fare i conti con la realtà. Anche se ci spero ancora…voglio dire…non si sa mai. So un sacco di cose sui reali d’Europa, volevo essere preparata sulle mie origini qualora si accorgessero di avermi persa.
Non ho il senso del ritmo, e non conosco praticamente nulla di musica. Il mio fidanzato invece fa il musicista. Quindi mi ama, lo so.
Durante l’adolescenza mi hanno sottoposto ad un test psicoattitudinale, mi dissero che sarei diventata sindacalista. La cosa mi aveva parecchio traumatizzata, ma a distanza di anni quando mi sono laureata in Consulenza del Lavoro e mi è tornato alla mente la cosa, ho pensato: “e che cavolo…ci avevano quasi azzeccato!”. Con la sola differenza che all’epoca mi ero immaginata paladina dei bisognosi e invece lavoro nelle Risorse Umane di una multinazionale che non aiuta nessuno. Meglio non indagare. Nessuno è perfetto.
Amo tanto leggere, anche i libri della Kinsella si…me li sono letti tutti e aspetto con impazienza l’ultimo.
Sono bionda fuori e dentro. Una volta la parrucchiera mi ha fatta diventare rossa. La odio ancora profondamente.
Mi piacciono i vestiti, le borse, le scarpe e tutto ciò che è bello, luccicante, nuovo. Ancora di più se me li regalano. Meglio se su mie indicazioni.
Ho aperto questo blog perché alcuni sostengono che io abbia buon gusto. In realtà lo penso anch’io. Voglio dare il mio piccolo aiuto al mondo.