giovedì 29 novembre 2012

Red passion


Penso al Natale ormai alle porte e mi viene in mente il rosso.
Il rosso della passione e del peccato. Dello charme di un abito che non lascia dubbi alle sue intenzioni, da indossare in un giorno di festa, quando tutto è concesso. Una collana gioiello, magari di Tom Binns, perché se vogliamo sognare, lo facciamo in grande. Capelli raccolti in uno chignon morbido, appena sopra la nuca. Rosso il rossetto, che quest’anno devo decidermi a trovare il coraggio di provare. Negli smalti luccicanti per le nostre mani. Inebriarci in una nuvola di profumo, quella fragranza che abbiamo sentito nostra al primo istante e che ora fa parte di noi.

Non ho ancora cominciato a comprare i regali, ma di sicuro ho chiaro in mente cosa indosserò a Natale. Bisogna pur iniziare da qualche parte, no?











mercoledì 28 novembre 2012

Little black dress


Più che a un capo, ci troviamo al cospetto di un cult object. Minimale, versatile, accessibile ed elegante, the little black dress è considerato da quasi un secolo ormai, l’evergreen che ogni donna dovrebbe avere all'interno del proprio guardaroba, nonché il precursore del più celebre manifesto ideologico contemporaneo in fatto di stile: less is more.
Asseconda la nostra voglia di non colore, di sentirci eleganti e raffinate, semplici e chic. Perché a volte necessitiamo di quella sicurezza che solo i classici ci sanno dare. Abbiamo bisogno di una certezza da reinventare a nostro piacimento, come e se lo vogliamo. 










martedì 27 novembre 2012

Amiche per la "vita"


C’è un gesto, che sembra compiuto così distrattamente, da risultare quasi banale, quando non lo è affatto. Aprire l’armadio e scegliere una cintura sottile, per annodarla al maglione, cingerla in vita sotto o sopra una giacca, per valorizzare il punto vita indossando un abito. Per chiudere il cappotto.
Amo la capacità che ha di completare un outfit, di rivedere vecchi look aggiungendo un tocco glam. Sofisticata nella sua semplicità. Anche quando fosse solo un sottile ritaglio di grosgrain su cui abbiamo pazientemente ricamato piccoli cristalli.












lunedì 26 novembre 2012

Twitter

Nell'attesa di riuscire a creare il collegamento a Twitter direttamente da questa pagina...cosa non così scontata...vi lascio il link per venirmi a trovare.
Vi aspetto!!!

TWITTER: @WORKANDFASHION
MAIL: workandfashion.info@gmail.com

Home sweet Home


La settimana scorsa ho fatto un dolce e improvvisamente ho sentito il desiderio di diventare una piccola adepta di Martha Steward. Un po’ come il piccolo aiutante di Babbo Natale, solo con un grembiule di Mastro Raphael. Sono una persona dai facili entusiasmi, lo ammetto.

Si sta aprendo davanti a me un mondo che finora era popolato solo di scarpe, borse e vestiti. Ho in testa milioni di idee che aspettano solo un luogo per dar loro dimora.

Un candeliere in cristallo, per moltiplicare all’infinito le luci delle fiammelle. Di quelli un po’ barocchi ma infinitamente eleganti.
Candele ovunque, da accendere al far della sera.
Specchi appoggiati a terra senza un apparente perché.
Piccole e grandi alzatine in vetro, per rendere ingombro il piano della cucina. Per immaginarci alle prese con biscottini e micro cake per il tea delle cinque.
Tovaglie di lino ricamate.
Piatti e posate, magari di Virginia Casa e Rivadossi. Sempre diverse. Perché ogni pietanza deve esaltare anche l’occhio.
Un memento da vedere ogni mattina, che ci ricordi di alzarci e splendere.
L’impastatrice di KitchenAid, che io non so nemmeno fare il sugo della pasta, figuriamoci la pasta stessa.
Il profumo della biancheria. Il candore del bianco degli asciugamani. L’ordine nel riporli.
Cappelliere di cartone. Magari appartenute a qualcun altro. Che abbiano contenuto non solo i nostri segreti, ma che siano già brave a custodirli.
Un vecchio cassettone della nonna, a cui attingere a piene mani. Per scoprire cose lasciate al tempo.
Mille luci a rischiarare la notte.
Foto attaccate alla parete, a ricordarci le giornate spensierate.
La carta da parati. Così demodè da aver già compiuto un giro ed essere ritornata in gran spolvero. Sceglierla appoggiandola al muro cercando di immaginarci una stanza intera.
Un vecchio contenitore per conserve che diventa vaso.

Sono in vena di wish-list, sento l’arrivo del Natale!!!