Qual è l’abbigliamento giusto per un colloquio di lavoro?
Cominciamo da un dato di fatto, non tutti i luoghi di lavoro sono uguali e di
conseguenza non tutti utilizzano lo stesso dress code. Non esiste una uniforme
per combattere la grande guerra dei colloqui ma il messaggio che trasmette un
look non lasciato al caso è universale. Tenete bene a mente che un outfit curato
e sobrio trasmette perfetta padronanza
della situazione, ottima organizzazione del tempo e sicurezza nelle proprie
capacità. Al contrario un aspetto trasandato esprime segnali opposti: scarso
amor proprio, difficoltà nella gestione delle cose da fare e inaffidabilità.
Il primo passo da
compiere in vista di un colloquio consiste nel conoscere il nemico,
raccogliendo più informazioni possibili sull'ambiente. Se non conoscete nessuno
che ci lavori all'interno, consultate il loro sito, cercate di individuare
attraverso la veste grafica quale può essere lo stile all’interno dell'azienda.
Chi vi incontra come possibile candidato deve percepirvi già come membro della
squadra.
A parte qualche
eccezionale caso, dove sono ancora di rigore noiosissimi e anonimi tailleur
(magari quelli riciclati per il giorno della laurea), in tutti gli altri casi,
consiglio di abbandonare il look troppo austero e agè puntando invece su altre
valide alternative, purchè ci sia armonia di colori e tessuti, accuratezza
nella scelta dei diversi capi da sovrapporre e degli accessori.
Il mio look preferito
in queste occasioni, valido per tutti gli ambienti mediamente formali, è
rappresentato dall’abito intero, preferibilmente in tinta unita, con la giacca
a rendere autorevole il tutto. Si può giocare rimanendo nella stessa cromia di
colori, nei blu o nei grigi se si vuole rasentare la perfezione dello stile
corporate, utilizzando però pesi diversi per i tessuti del vestito e della
giacca.
In attesa di conoscere la vostra mise ideale, ecco alcune idee dalle sfilate A/I 2012-2013:
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